sabato 28 novembre 2009

COMUNI A 5 STELLE: ACQUA

Il 5 agosto 2008 l'acqua è stata privatizzata. Un diritto naturale è diventato merce grazie al PDL e al silenzio assenso del PD. Lo ha sancito l'articolo 23 bis del decreto legge 112 di Giulio Tremorti. L'acqua in mano ai privati costa di più (ad Aprilia è arrivata a costare il 300% in più) e il livello di servizio rimane uguale a prima o peggiora. Se non paghi il "pizzo" alla società ti staccano il contatore. L'acqua deve rimanere pubblica. I "Comuni a Cinque Stelle" dovranno impedire la privatizzazione dell'acqua. Un Comune senza acqua non esiste. Rogge, torrenti, ruscelli, fiumi vanno controllati dal Comune. Se non gestisce il primo bene, il più essenziale per la comunità, il Comune non serve. Il Comune non è un'azienda.Un passo dopo l'altro ci tolgono l'aria (avvelenata da CO2), il sole (coperto dallo smog), il cibo (intossicato dai rifiuti tossici), l'acqua (privatizzata). Che logica perversa è mai questa? Chi sono questi pazzi che ci tolgono la bellezza di vivere? E perché noi continuiamo a permetterglielo? Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene ??? ), Noi neppure.
Branciaroli Devis

Nessun commento:

Posta un commento

dì quello che pensi, che sia a favore oppure no.