Da oggi analizzeremo la fedina penale di tutti i membri dei partiti sia di destra che di sinistra, tutti.
oggi inizieremo con quella di Massimo D'Alema, un simpatico "furbetto del quartierino" che ora è nel Partito Democratico, il partito degli scarti della estra, siccome non c'era più posto nel PDL hanno pensato "bene" di fare il PD (18 condannati in parlamento), che non è altro che il PDL di sinistra.
Fedina penale di Massimo D'Alema:
Ex Ds, s’è salvato per prescrizione del reato (accertato) di finanziamento illecito nel processo a proposito di 20 milioni di lire in nero versatigli nel corso di una cena, negli anni 80, dal boss delle cliniche Francesco Cavallari, legato alla Sacra corona unita; ha poi avuto un’archiviazione a Reggio Emilia per i presunti fondi neri incamerati dal Pci-Pds;archiviata a Roma anche l’inchiesta per finanziamento illecito nata a Venezia, che lo vedeva indagato con Achille Occhetto e con Bettino Craxi; a Parma invece, dove Calisto Tanzi sosteneva di averlo finanziato con inserzioni pubblicitarie sulla rivista della sua fondazione Italianieuropei, D’Alema è rimasto un semplice testimone; infine la Procura di Milano sta ancora vagliando la sua posizione nell’ambito delle indagini sulla scalata dell’Unipol alla Bnl di Consorte nell’estate del 2005: il gip Clementina Forleo, che ipotizzava un suo concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ha trasmesso gli atti alla Procura,sostenendo che non è necessario il permesso del Parlamento europeo per usare nei suoi confronti le famose intercettazioni telefoniche.
Devis Branciaroli
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